La diffusione della pratica clinica sistemica è oggi rivolta non solo alla famiglia e alla coppia, ma sempre più spesso ai singoli individui; necessita quindi di una più solida struttura formativa e di nuove indicazioni teoriche e metodologiche da mettere in pratica sia negli studi privati che nei contesti dei servizi pubblici. I modelli teorici che si ispirano al paradigma della complessità orientano la psicoterapia individuale sistemica verso un pensiero multidimensionale che proceda costruendo ipotesi e (secondo la celebre sintesi di Edgard Morin) “per andirivieni”, oscillando dall’individuo (con le sue esperienze affettive primarie ed evolutive) alle relazioni familiari, passando attraverso le storie individuali dei genitori alle reciproche relazioni intergenerazionali, e connettendo il pensiero psicodinamico con quei modelli sistemico-relazionali che negli ultimi decenni hanno costituito il riferimento principale per i terapeuti familiari. Un modello quindi che pone particolare attenzione alla lettura del simbolico oltre agli accadimenti nelle diverse fasi evolutive. Una sorta di terapia individuale analitico-sistemica, in grado di far dialogare inconscio e fatti, relazioni ed emozioni, intrapsichico e trigenerazionale. Un modello che consenta di leggere i sintomi con lenti multifocali, con un focus specifico sulla costruzione dell’alleanza terapeutica, sull’analisi del transfert e controtransfert e sulla ricerca di isomorfismi, rilevabili nelle relazioni quotidiane del paziente, connettendoli a quelle della sua storia familiare e alla loro riattualizzazione all’interno della relazione terapeutica diadica.

DATA E LUOGO:
1 APRILE 2023
Sala congressi dell'Hotel Il Piccolo Castello di Monteriggioni, (SI), Strada Provinciale Colligiana, 8, 53035,  Monteriggioni (Si). 

ROBERTO MAZZA: Psicologo Psicoterapeuta e terapeuta familiare, è didatta nella Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli di Milano-Brescia e professore di Metodologia e tecnica del servizio sociale all’Università di Pisa. Da trent’anni dedica la maggior parte del suo lavoro di ricerca al metodo sistemico e alle sue applicazioni cliniche nella terapia familiare, in psicoterapia individuale e nei servizi sociali e psicosociali. Su questi temi ha scritto Terapie Imperfette. Il lavoro psicosociale nei servizi pubblici (2016), con S. Cirillo, R. Berrini e G. Cambiaso ha pubblicato La Famiglia del tossicodipendente. Tra terapia e ricerca, Raffaello Cortina Editore, Milano (Nuova edizione) (2017), con G. Cambiaso, Tra intrapsichico e trigenerazionale. La psicoterapia individuale al tempo della complessità (2018) e Le ipotesi in psicoterapia e nella vita, Armando editore, Roma (2021).

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